06-16-2020, 10:06 AM
Per prima cosa occorre assicurarsi che la unità Cocktail Audio sia poggiata perfettamente in piano, che al di sotto non ci siano fonti di calore, che sia presente aria sufficiente intorno al dispositivo, in modo che non si surriscaldi eccessivamente, e che non ci siano inoltre altri apparecchi posti al di sopra di esso (che possano flettere meccanicamente lo chassis).
Il supporto tecnico Novatron, segnala quale prima causa di errore di lettura dei Compact Disc, questa situazione:
"For your information, we have found that some CDs are too much bent (radial noise), this kind of CDs created same problem."
È fondamentale, quindi, assicurarsi che il disco che di desidera leggere o del quale si voglia eseguire il CD-Ripping, sia in condizioni assolutamente perfette.
Sporcizia, graffi, microsolchi, ondulazioni, abrasioni, deformazioni del supporto ottico, anche difficilmente percepibili ad occhio nudo, possono di fatto determinare la impossibilità parziale, o addirittura completa, di lettura del disco e portare al soft-reset (cioè al riavvio automatico), o anche al congelamento temporaneo dell'apparecchio durante i tentativi di accesso alle tracce (costringendo l'utilizzatore a spegnere e riaccendere la macchina).
Ma oltre a problemi prettamente "fisici" di supporto ottico indicati dal produttore, forniamo alcuni suggerimenti e chiarimenti ulteriori che potrebbero rivelarsi utili per inquadrare il fenomeno degli errori di lettura.
Il software di lettura ed estrazione del Cocktail Audio è configurato per la massima precisione: in caso vengano rilevate anomalie di superficie/dati nella fase di lettura o di estrazione delle tracce del disco, il programma impedisce la conclusione della operazione (con errore di track failed), al fine di attenersi allo standard chiamato bit-perfect, ovvero ottenere la perfetta corrispondenza 1:1 tra il dato inciso su supporto ottico e quello che si va a riprodurre direttamente o a estrarre e memorizzare sullo storage (in sostanza, non c'è correzione di errore).
Se il checksum del disco restituisce un errore, l'estrazione o la lettura falliscono, ed il disco viene espulso.
La lettura e riproduzione diretta del disco da parte del Cocktail Audio, soggiace quindi alle medesime impostazioni rigorose scelte dal produttore per la sua estrazione (CD Ripping).
Altra situazione da considerare è quella di dischi cosiddetti Enhanched CD (cioè dischi con contenuti multimediali addizionali e tracce ghost), che sono incompatibili con Cocktail Audio (e resi parzialmente compatibili solo a partire dalla release R1516 del firmware).
Si aggiunge a questa tipologia di supporti speciali, il caso dei numerosi Compact Disc audio protetti da copia.
I sistemi di protezione adottati sono:
Questi sistemi agiscono inserendo volontariamente alcuni errori nei dati delle ultime tracce dei dischi, che vengono automaticamente corretti dai lettori CD audio tradizionali in fase di lettura.
Questa caratteristica non è però supportata nativamente dai drive CD-ROM/DVD-RW, come quello impiegato nei CocktailAudio, rendendo di fatto la traccia finale (o le ultime 2) piena di rumore, gli errori, appunto, che causano la espulsione del disco.
Alcuni software di copia per PC, ad esempio Nero Burning Rom, by-passano queste protezioni (ne parliamo in fondo a questo articolo).
Cocktail Audio, invece, non può copiare/leggere questi dischi con errori logici e pertanto segnala l'errore di lettura sulle tracce protette (le ultime) ed espelle il disco.
Ad esempio, per citarne uno, "Life for Rent" di Dido non può essere rippato e neppure letto completamente, perché è protetto e restituisce errore di traccia fallita sulle ultime tracce (la 11 e la 12) e disco espulso.
Altri dischi segnalati da utenti:
Dido - Life for Rent
Diana Krall - Live in Paris
Ataraxia - Lyrr
Sopor Aeternus - Have You Seen These Ghosts
White Hills - So You Are... So You'll Be
The Deadfly Ensemble – An Instructional Guide For Aspiring Arsonists
Unto Ashes - Burials Foretold
Ne abbiamo parlato diverse volte qui nel nostro forum di supporto.
I cd protetti (almeno così dovrebbe accadere dietro precisa richiesta di Philips) generalmente si riconoscono perché non possono riportare il logo ufficiale "Compact Disc Digital Audio" sul supporto stesso (proprio perché sono incisi con criteri al di fuori dello standard codificato per i cd audio chiamato "red book" e non possono fregiarsi del logo).
Occorre pertanto verificare se i dischi che non possono essere letti, presentano o meno il logo "Compact Disc Digital Audio", perché in caso di totale sua assenza (o in caso ci sia scritto "Compact Disc CD-Rom") è sicuro che siano dischi protetti.
Questi dischi presentano problemi di lettura (e quindi di estrazione) perché sono dischi fuori standard, cioè dischi che non rispettano lo standard nativo previsto per i Compact Disc Audio e definito da Philips/Sony, che lo hanno chiamato "red book" (https://it.wikipedia.org/wiki/CD_Audio).
Infatti, tali supporti fuori specifiche non possono fregiarsi del logo ufficiale di Compact Disc Digital Audio e non lo riportano da nessuna parte.
Questi dischi ”non red book” non presentano (solitamente, ma non è comunque una regola) alcun problema di lettura sui tradizionali lettori di Compact Disc.
Tali lettori CD standard, infatti, sono dotati di una classica meccanica di lettura operante a velocità 1X e non sono in grado di eseguire alcun tipo di copia digitale (chiamata in gergo "CD-Ripping").
Gli stessi supporti, invece, sono problematici (volutamente) per i masterizzatori, proprio affinché non ne sia consentita la copia.
Per eseguire la copia di un qualsiasi disco, ovviamente, tale disco deve essere prima di tutto letto dalla meccanica.
Motivo per il quale, il problema affligge tanto la normale lettura, quanto la estrazione dei dati.
Il Cocktail Audio NON è un normale lettore di CD, cioè non è un apparecchio che utilizza una classica meccanica di lettura dei CD a velocità 1X, ma è invece dotato di un masterizzatore.
Nello specifico, viene impiegato un masterizzatore di marca LG, di tipo DVD-RW e con velocità di lettura/scrittura pari a 8X-24X.
Viene adottata questa meccanica perché solo i masterizzatori consentono di eseguire il CD-Ripping, operazione che è invece impossibile per una normale meccanica CD.
Oltre a permettere la estrazione con il CD-Ripping, un masterizzatore permette anche la scrittura di Compact Disc su supporti vergini (operazione anch'essa consentita dal Cocktail Audio, ma che è impossibile per un normale lettore CD).
Questo spiega quindi il motivo per il quale, con un tradizionale lettore CD, anche di scarsa qualità, tali dischi protetti vengano solitamente comunque riprodotti (in quanto trattasi di lettore che non è in grado di eseguire una copia e che ignora la protezione), mentre con il Cocktail Audio ci siano difficoltà o impossibilità non soltanto per il ripping, ma anche per la loro lettura (infatti, questi sono gli effetti delle protezioni applicate al disco).
In particolare, la protezione più utilizzata è quella che agisce sulle ultime due tracce dei CD, determinando, su tali supporti (fuori standard), che esse vengano saltate sia in lettura diretta, sia in estrazione (ripping).
Abbiamo parlato diverse volte qui nel nostro Forum del "problema" delle tracce fallite.
Ad esempio, in questo thread:
https://www.cocktailaudio.it/forum/Threa...ce-fallite
Per notizia, si può anche collegare un lettore CD USB esterno addizionale al Cocktail Audio, magari di marca differente da LG montata internamente, e che potrebbe avere tolleranze leggermente differenti (leggere meglio alcuni supporti, leggere peggio altri).
Nel caso specifico, il cliente che ha scritto i messaggi in quel thread ha provato ad utilizzare un masterizzatore di marca ASUS, ma ha avuto il medesimo risultato di mancata estrazione (proprio a conferma del fatto, che non è un problema di masterizzatore difettoso, ma di modalità operativa di lettura/estrazione dei dati operata dal Cocktail Audio).
Quindi, questo problema NON è riferibile alla meccanica di lettura "difettosa", ma piuttosto alla tipologia di supporti impiegati (cioè, fuori standard) e alla tecnologia di estrazione/lettura (che è impossibile completare per tali supporti, a meno che non siano applicate lato software delle "correzioni degli errori", operazione quest'ultima che il Cocktail Audio non esegue per progetto, poiché non sarebbe più un sistema operante in modalità "bit-perfect", cioè con corrispondenza di precisione 1 a 1 dei dati estratti).
Tali dischi fuori standard possono invece essere rippati utilizzando un PC o un Mac con software di masterizzazione che non operano in modalità bit-perfect e che applicano la correzione degli errori per by-passare le protezioni (ad esempio come il Nero burning rom), e quindi importati nel Cocktail Audio tramite la funzione "Importa nel DB" da icona Browser.
Numericamente, quanti sono questi dischi in commercio? Non c'è una statistica precisa, ma si possono stimare in circa il 5-10% del totale.
Inoltre, il consiglio è quello di non eseguire più di 10 operazioni di CD Ripping per volta, per non surriscaldare l'ottica di lettura ad alta velocità. Attendere almeno 15 minuti tra ogni blocco di 10 CD.
Evitare di utilizzare la funzionalità "Auto-Rip", poiché se al momento del CD-Ripping non è disponibile il server remoto per il download automatico dei metadati (Gracenote o FreeDB), il disco verrà automaticamente espulso, impedendo l'operazione stessa di acquisizione.
In aggiunta, la funzione "Auto-Rip" impedisce di poter utilizzare la meccanica del Cocktail Audio come semplice unità di riproduzione musicale dei CD.
Quindi, utilizzarla solo con cognizione di causa e qualora strettamente necessario.
Il supporto tecnico Novatron, segnala quale prima causa di errore di lettura dei Compact Disc, questa situazione:
"For your information, we have found that some CDs are too much bent (radial noise), this kind of CDs created same problem."
È fondamentale, quindi, assicurarsi che il disco che di desidera leggere o del quale si voglia eseguire il CD-Ripping, sia in condizioni assolutamente perfette.
Sporcizia, graffi, microsolchi, ondulazioni, abrasioni, deformazioni del supporto ottico, anche difficilmente percepibili ad occhio nudo, possono di fatto determinare la impossibilità parziale, o addirittura completa, di lettura del disco e portare al soft-reset (cioè al riavvio automatico), o anche al congelamento temporaneo dell'apparecchio durante i tentativi di accesso alle tracce (costringendo l'utilizzatore a spegnere e riaccendere la macchina).
Ma oltre a problemi prettamente "fisici" di supporto ottico indicati dal produttore, forniamo alcuni suggerimenti e chiarimenti ulteriori che potrebbero rivelarsi utili per inquadrare il fenomeno degli errori di lettura.
Il software di lettura ed estrazione del Cocktail Audio è configurato per la massima precisione: in caso vengano rilevate anomalie di superficie/dati nella fase di lettura o di estrazione delle tracce del disco, il programma impedisce la conclusione della operazione (con errore di track failed), al fine di attenersi allo standard chiamato bit-perfect, ovvero ottenere la perfetta corrispondenza 1:1 tra il dato inciso su supporto ottico e quello che si va a riprodurre direttamente o a estrarre e memorizzare sullo storage (in sostanza, non c'è correzione di errore).
Se il checksum del disco restituisce un errore, l'estrazione o la lettura falliscono, ed il disco viene espulso.
La lettura e riproduzione diretta del disco da parte del Cocktail Audio, soggiace quindi alle medesime impostazioni rigorose scelte dal produttore per la sua estrazione (CD Ripping).
Altra situazione da considerare è quella di dischi cosiddetti Enhanched CD (cioè dischi con contenuti multimediali addizionali e tracce ghost), che sono incompatibili con Cocktail Audio (e resi parzialmente compatibili solo a partire dalla release R1516 del firmware).
Si aggiunge a questa tipologia di supporti speciali, il caso dei numerosi Compact Disc audio protetti da copia.
I sistemi di protezione adottati sono:
- Cactus Data Shield
- Key2Audio
- MediaCloqq
- SafeAudio
Questi sistemi agiscono inserendo volontariamente alcuni errori nei dati delle ultime tracce dei dischi, che vengono automaticamente corretti dai lettori CD audio tradizionali in fase di lettura.
Questa caratteristica non è però supportata nativamente dai drive CD-ROM/DVD-RW, come quello impiegato nei CocktailAudio, rendendo di fatto la traccia finale (o le ultime 2) piena di rumore, gli errori, appunto, che causano la espulsione del disco.
Alcuni software di copia per PC, ad esempio Nero Burning Rom, by-passano queste protezioni (ne parliamo in fondo a questo articolo).
Cocktail Audio, invece, non può copiare/leggere questi dischi con errori logici e pertanto segnala l'errore di lettura sulle tracce protette (le ultime) ed espelle il disco.
Ad esempio, per citarne uno, "Life for Rent" di Dido non può essere rippato e neppure letto completamente, perché è protetto e restituisce errore di traccia fallita sulle ultime tracce (la 11 e la 12) e disco espulso.
Altri dischi segnalati da utenti:
Dido - Life for Rent
Diana Krall - Live in Paris
Ataraxia - Lyrr
Sopor Aeternus - Have You Seen These Ghosts
White Hills - So You Are... So You'll Be
The Deadfly Ensemble – An Instructional Guide For Aspiring Arsonists
Unto Ashes - Burials Foretold
Ne abbiamo parlato diverse volte qui nel nostro forum di supporto.
I cd protetti (almeno così dovrebbe accadere dietro precisa richiesta di Philips) generalmente si riconoscono perché non possono riportare il logo ufficiale "Compact Disc Digital Audio" sul supporto stesso (proprio perché sono incisi con criteri al di fuori dello standard codificato per i cd audio chiamato "red book" e non possono fregiarsi del logo).
Occorre pertanto verificare se i dischi che non possono essere letti, presentano o meno il logo "Compact Disc Digital Audio", perché in caso di totale sua assenza (o in caso ci sia scritto "Compact Disc CD-Rom") è sicuro che siano dischi protetti.
Questi dischi presentano problemi di lettura (e quindi di estrazione) perché sono dischi fuori standard, cioè dischi che non rispettano lo standard nativo previsto per i Compact Disc Audio e definito da Philips/Sony, che lo hanno chiamato "red book" (https://it.wikipedia.org/wiki/CD_Audio).
Infatti, tali supporti fuori specifiche non possono fregiarsi del logo ufficiale di Compact Disc Digital Audio e non lo riportano da nessuna parte.
Questi dischi ”non red book” non presentano (solitamente, ma non è comunque una regola) alcun problema di lettura sui tradizionali lettori di Compact Disc.
Tali lettori CD standard, infatti, sono dotati di una classica meccanica di lettura operante a velocità 1X e non sono in grado di eseguire alcun tipo di copia digitale (chiamata in gergo "CD-Ripping").
Gli stessi supporti, invece, sono problematici (volutamente) per i masterizzatori, proprio affinché non ne sia consentita la copia.
Per eseguire la copia di un qualsiasi disco, ovviamente, tale disco deve essere prima di tutto letto dalla meccanica.
Motivo per il quale, il problema affligge tanto la normale lettura, quanto la estrazione dei dati.
Il Cocktail Audio NON è un normale lettore di CD, cioè non è un apparecchio che utilizza una classica meccanica di lettura dei CD a velocità 1X, ma è invece dotato di un masterizzatore.
Nello specifico, viene impiegato un masterizzatore di marca LG, di tipo DVD-RW e con velocità di lettura/scrittura pari a 8X-24X.
Viene adottata questa meccanica perché solo i masterizzatori consentono di eseguire il CD-Ripping, operazione che è invece impossibile per una normale meccanica CD.
Oltre a permettere la estrazione con il CD-Ripping, un masterizzatore permette anche la scrittura di Compact Disc su supporti vergini (operazione anch'essa consentita dal Cocktail Audio, ma che è impossibile per un normale lettore CD).
Questo spiega quindi il motivo per il quale, con un tradizionale lettore CD, anche di scarsa qualità, tali dischi protetti vengano solitamente comunque riprodotti (in quanto trattasi di lettore che non è in grado di eseguire una copia e che ignora la protezione), mentre con il Cocktail Audio ci siano difficoltà o impossibilità non soltanto per il ripping, ma anche per la loro lettura (infatti, questi sono gli effetti delle protezioni applicate al disco).
In particolare, la protezione più utilizzata è quella che agisce sulle ultime due tracce dei CD, determinando, su tali supporti (fuori standard), che esse vengano saltate sia in lettura diretta, sia in estrazione (ripping).
Abbiamo parlato diverse volte qui nel nostro Forum del "problema" delle tracce fallite.
Ad esempio, in questo thread:
https://www.cocktailaudio.it/forum/Threa...ce-fallite
Per notizia, si può anche collegare un lettore CD USB esterno addizionale al Cocktail Audio, magari di marca differente da LG montata internamente, e che potrebbe avere tolleranze leggermente differenti (leggere meglio alcuni supporti, leggere peggio altri).
Nel caso specifico, il cliente che ha scritto i messaggi in quel thread ha provato ad utilizzare un masterizzatore di marca ASUS, ma ha avuto il medesimo risultato di mancata estrazione (proprio a conferma del fatto, che non è un problema di masterizzatore difettoso, ma di modalità operativa di lettura/estrazione dei dati operata dal Cocktail Audio).
Quindi, questo problema NON è riferibile alla meccanica di lettura "difettosa", ma piuttosto alla tipologia di supporti impiegati (cioè, fuori standard) e alla tecnologia di estrazione/lettura (che è impossibile completare per tali supporti, a meno che non siano applicate lato software delle "correzioni degli errori", operazione quest'ultima che il Cocktail Audio non esegue per progetto, poiché non sarebbe più un sistema operante in modalità "bit-perfect", cioè con corrispondenza di precisione 1 a 1 dei dati estratti).
Tali dischi fuori standard possono invece essere rippati utilizzando un PC o un Mac con software di masterizzazione che non operano in modalità bit-perfect e che applicano la correzione degli errori per by-passare le protezioni (ad esempio come il Nero burning rom), e quindi importati nel Cocktail Audio tramite la funzione "Importa nel DB" da icona Browser.
Numericamente, quanti sono questi dischi in commercio? Non c'è una statistica precisa, ma si possono stimare in circa il 5-10% del totale.
Inoltre, il consiglio è quello di non eseguire più di 10 operazioni di CD Ripping per volta, per non surriscaldare l'ottica di lettura ad alta velocità. Attendere almeno 15 minuti tra ogni blocco di 10 CD.
Evitare di utilizzare la funzionalità "Auto-Rip", poiché se al momento del CD-Ripping non è disponibile il server remoto per il download automatico dei metadati (Gracenote o FreeDB), il disco verrà automaticamente espulso, impedendo l'operazione stessa di acquisizione.
In aggiunta, la funzione "Auto-Rip" impedisce di poter utilizzare la meccanica del Cocktail Audio come semplice unità di riproduzione musicale dei CD.
Quindi, utilizzarla solo con cognizione di causa e qualora strettamente necessario.
Francesco
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