04-05-2015, 10:46 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-05-2015, 10:47 PM da elettro.)
Un saluto a tutti. Era da pò di tempo che volevo approfondire il discorso ripping da vinile con X40.
Così, compatibilmente con il tempo libero a disposizione, ho allestito diversi setup analogici per poter effettuare qualche prova e da poterle condividere con voi. Spero che le informazioni che ne trarrete , possano esservi utili . Oggetto della prova è stato prima quello di poter misurare le qualità del pre phono a bordo di X40. Due giradischi a disposizione: un Transrotor con testina MC Benz Ace L+ step up , un Micro Seiki con testina MM Audio Technica AT95. Premetto che con queste due testine cosi configurate , ho ottenuto un valore di livello in registrazione, di media, accettabile. (va tenuto conto anche dei diversi livelli di registrazione del supporto che variano da disco a disco).
Allora, riascoltando alcuni brani registrati è facilmente rilevabile la maggiore quantità di dettaglio della Benz, il soundstage , il basso profondissimo, questo è ovvio visto l'enorme differenza (anche di prezzo!) tra le due testine, ma denota pure che la registrazione effettuata da X40 non nasconde nulla. Si sente maledettamente tutto. Inoltre vi dico subito che a mio parere , non si rilevano differenze fra il campionamento settato tra 192K o 96K ..quindi tanto vale tenersi su 24/96...però c'è un però.... la maggiore godibilità l'ho ottenuta (inteso come "sapore analogico") ... indovinate?
A 48K ! Incredibile ma vero . Provate e ditemi sono interessato di sentire un vostro parere.
A questo punto, già che c'ero, mi sono detto, perchè non provare lo stadio phono sfruttando le uscite analogiche di X40 collegate al preampli ? Ma che sorpresa ! il phono è molto buono, godibilissimo e silenzioso. Ma allora non è solo una digital machine...sa essere anche un analog machine ! Questa è un'ottima chances per chi volesse collegarci direttamente un gira (senza adottare un phono separato) e godersi il suono vinilico.
Notevolissimi risultati si ottengono pure registrando dall'ingresso linea, in questo caso ho usato il mio pre phono Trichord Diablo opportunamente settato per la Benz Ace (stavolta senza step up) ma anche in modo da ottenere un adeguato livello per la registrazione (per non saturare l'ingresso) giocando sul guadagno del phono. Ecco questa potrebbe essere una buona soluzione per chi, disponendo di es. una testina con uscita molto alta, volesse ridurre l'intensità del segnale (o viceversa), senza far uso di attenuatori (pot.) che potrebbero degradare il segnale. Certo per far ciò bisogna ,ovviamente, disporre di un pre phono abbastanza flessibile in grado di variare il guadagno ad hoc.
NB. Ciò può essere utile (poichè fattibile) anche per gli utilizzatori di X10, X12, X30.
Vi auguro buon divertimento e ottimi ascolti con queste completissime macchine che, è il caso di dirlo, non finiranno mai di stupirci.
Così, compatibilmente con il tempo libero a disposizione, ho allestito diversi setup analogici per poter effettuare qualche prova e da poterle condividere con voi. Spero che le informazioni che ne trarrete , possano esservi utili . Oggetto della prova è stato prima quello di poter misurare le qualità del pre phono a bordo di X40. Due giradischi a disposizione: un Transrotor con testina MC Benz Ace L+ step up , un Micro Seiki con testina MM Audio Technica AT95. Premetto che con queste due testine cosi configurate , ho ottenuto un valore di livello in registrazione, di media, accettabile. (va tenuto conto anche dei diversi livelli di registrazione del supporto che variano da disco a disco).
Allora, riascoltando alcuni brani registrati è facilmente rilevabile la maggiore quantità di dettaglio della Benz, il soundstage , il basso profondissimo, questo è ovvio visto l'enorme differenza (anche di prezzo!) tra le due testine, ma denota pure che la registrazione effettuata da X40 non nasconde nulla. Si sente maledettamente tutto. Inoltre vi dico subito che a mio parere , non si rilevano differenze fra il campionamento settato tra 192K o 96K ..quindi tanto vale tenersi su 24/96...però c'è un però.... la maggiore godibilità l'ho ottenuta (inteso come "sapore analogico") ... indovinate?
A 48K ! Incredibile ma vero . Provate e ditemi sono interessato di sentire un vostro parere.
A questo punto, già che c'ero, mi sono detto, perchè non provare lo stadio phono sfruttando le uscite analogiche di X40 collegate al preampli ? Ma che sorpresa ! il phono è molto buono, godibilissimo e silenzioso. Ma allora non è solo una digital machine...sa essere anche un analog machine ! Questa è un'ottima chances per chi volesse collegarci direttamente un gira (senza adottare un phono separato) e godersi il suono vinilico.
Notevolissimi risultati si ottengono pure registrando dall'ingresso linea, in questo caso ho usato il mio pre phono Trichord Diablo opportunamente settato per la Benz Ace (stavolta senza step up) ma anche in modo da ottenere un adeguato livello per la registrazione (per non saturare l'ingresso) giocando sul guadagno del phono. Ecco questa potrebbe essere una buona soluzione per chi, disponendo di es. una testina con uscita molto alta, volesse ridurre l'intensità del segnale (o viceversa), senza far uso di attenuatori (pot.) che potrebbero degradare il segnale. Certo per far ciò bisogna ,ovviamente, disporre di un pre phono abbastanza flessibile in grado di variare il guadagno ad hoc.
NB. Ciò può essere utile (poichè fattibile) anche per gli utilizzatori di X10, X12, X30.
Vi auguro buon divertimento e ottimi ascolti con queste completissime macchine che, è il caso di dirlo, non finiranno mai di stupirci.