Prego! Ottimo DAC, complimenti!
X40 è un apparecchio unico per prestazioni e per categoria di prodotto: è un Music Server con capacità di CD-Ripping, registrazione di sorgenti analogiche e vinili 24/192 e supporto nativo al DSD fino alla versione DSD256.
Ipersemplificando, i CocktailAUDIO sono gli unici prodotti che consentono non solo l'ascolto ma anche la CREAZIONE di file di musica liquida: puoi rippare i CD in bit perfect, puoi registrare sorgenti digitali in alta risoluzione, puoi registrare sorgenti analogiche in alta risoluzione (ad esempio nastri), puoi registrare vinili in alta risoluzione ed organizzare il tutto in un archivio ordinato e di facile consultazione.
Quello che acquisisci, puoi eventualmente spostarlo su altri dispositivi, come pendrive, storage di rete, etc. E' possibile anche effettuare transcodifiche tra un formato e l'altro in fase di esportazione.
Oggettivamente, non ci sono altri prodotti di medesima categoria paragonabili per completezza, versatilità e prestazioni raccolte in un unico dispositivo.
Hanno provato a paragonarci con tutto... con lettori Bluray, con Computer+interfacce varie, con Lettori di Rete. Ma queste ultime sono tutte quante categorie differenti di prodotti, che nascono per fare altro e vengono eventualmente adattati soltanto per 1 massimo 2 compiti.
Ad oggi i CocktailAUDIO sono praticamente unici nel loro genere. Hanno una completezza ed un orientamento all'ascolto specializzato della musica liquida, in tutte le sue declinazioni, che è totale ed in continua evoluzione.
Tutti gli altri, al 99.9%, sono soltanto network streamer, funzionalità che nei CocktailAUDIO era ed è presente, e svolta egregiamente, già dai tempi di X10, 5 anni fa.
Oggi, con i continui ed assidui aggiornamenti gratuiti del Firmware, la gestione della rete è stata ancor più potenziata, consentendo il pieno supporto anche ai file in alta ed altissima risoluzione (DXD e DSD256) ed anche la possibilità di installare tutto l'archivio musicale su NAS.
Consiglio personale: starei alla larga dai prodotti che fanno il sovracampionamento. Non lavorano in modalità bit-perfect, ma rielaborano il suono attraverso operazioni successive di interpolazione digitale. In un mondo, quello dell'ascolto di qualità, in cui si bada ad ottenere la massima fedeltà possibile all'incisione originale, un approccio del genere è in totale antitesi.
Per qualsiasi ulteriore domanda, restiamo a tua disposizione!